Infinito II – § 281

È evidente, nella creatività espressa dall’uomo, fino a che punto difetti la realizzazione cosciente delle attrazioni cosmiche. Dove dirige i suoi sforzi? Dove incanala il suo impegno? Quale impulso lo muove? Bisogna capirlo. L’uomo di norma sciupa la sua energia nel tentativo di vegetare senza scopo, così escludendosi dalla catena universale. Noi diciamo che l’uomo può creare il suo mondo come parte della Comunità planetaria o essere un legame con il Cosmo e quindi coadiuvare con esso. Questo impegno conduce all’Infinito.

Commento

L’essere umano ha una scelta possibile: essere parte della Comunità planetaria o essere un legame con il Cosmo e quindi un suo coadiutore. I due obiettivi non si escludono a vicenda, ma non ci si può fermare al primo, anche se può essere un gradino per giungere all’altro. Il nostro pianeta non può essere visto come l’unica, definitiva “casa” dell’uomo.