Dopo la vittoria

Sul sentiero del servizio, nelle nostre relazioni non dimentichiamo la cooperazione e l’innocuità.


Lettera 17 dicembre 1930

 

Impariamo dunque la gioia della vigilanza e dell’impegno costanti, che sono le basi dell’Insegnamento e della vita. Solo l’impegno conduce al prossimo gradino. Solo la vigilanza rende capaci di superare con successo ogni ostacolo. Il Maestro ci chiama a un lavoro urgente per amore della vittoria. Tutto il successo dipende dall’intensità del nostro impegno. Pertanto se l’impegno diminuisce a causa di una coscienza miope e ristretta, oppure a causa di discordanze e disunioni interne nell’azione dei guerrieri, la sconfitta sarà inevitabile. Vi chiedo quindi di non indebolirvi con divergenze interne8 quando si avvicina un passaggio pericoloso. Urtarsi a vicenda è letale, anche perché chi spinge potrebbe facilmente condividere il destino di chi viene spinto.