AUM – § 92

Grande è il dominio umano: in sommità tocca il Mondo superiore con i suoi eroi, le grandi Figure spirituali; alla base si disperde in una polvere cosmica che fornisce le pietre ai pianeti vicini. Fra questa e la vetta del grande eroe spirituale la distanza è immensa. Se si assume che ciascun uomo dispone di un potenziale dell’energia fondamentale è a mala pena immaginabile quale cattivo uso se ne sia fatto: è un abisso così ampio che concepirlo è arduo. L’uomo considera ciò che gli è spiacevole come difficile, e facile ciò che non lo intralcia; ma è una visione convenzionale che produce veri e propri baratri. Per abitudine non accetta il Mondo superiore nella sua coscienza, eppure non sarebbe difficile riempire quel vuoto con l’infinito della vita. Che splendida cosa realizzare quel Mondo, anziché caricarsi di ceppi!
Perché ricominciare sempre tutto da capo, quando è possibile salire all’infinito?

Commento

Nell’umanità esiste una gerarchia spontanea che deriva dalla scala evolutiva delle coscienze. Chi è più vicino al gradino più alto di questa scala è vicino al Mondo superiore, può cioè colmare un vuoto innanzi tutto interiore con la coscienza dell’infinito.