Cooperazione e Leaderchip

La capacità di guidare e coinvolgere altri nella cooperazione passa dall’umiltà di saper rinunciare alle proprie idee per un Bene maggiore.

 

Lettera 17 agosto 1930

Il Maestro non usa la forza, ma agisce secondo l’intelligenza del discepolo. Spesso la guida vede che la via del conseguimento è semplice e breve, ma tale semplicità supera il livello di coscienza dei collaboratori. Allora la guida saggia non insisterà sul proprio metodo ma, dopo aver valutato le capacità degli assistenti, sceglierà una linea d’azione accessibile alla maggioranza. Non c’è bisogno di tirannia, ma di vera cooperazione. Sulla Bandiera della Nuova Era sta scritta la collaborazione più vasta…