Il lavoro unitario

Spesso piccoli screzi personali impediscono la visione di soluzioni più ampie. Cerchiamo di superare i conflitti relazionali e dirigiamoci insieme verso il lavoro unitario. Solo così possiamo veramente parlare di servizio.

 

Lettera 3 giugno 1931

Sì, è ora di purificare la coscienza e liberarsi delle vecchie abitudini, perché il tempo non aspetta.  Sarebbe terribile se gli eventi ci sormontassero. Vi chiedo di dimenticare gli errori del passato e pensare solo a favorire il lavoro unitario. Ciascuno deve fare del suo meglio per contribuire al lavoro complessivo. Impariamo a ignorare le punture insignificanti che feriscono l’amor proprio. Riconosciamo che non serve offendersi per i piccoli problemi causati da qualche compagno. In realtà, chi sarà capace di affrontare i piccoli sgarbi con un sorriso, sarà vincitore. Com’è spregevole chi getta pietre sotto i piedi dell’amico! Non sfuggirà allo sguardo del Maestro!
E com’è detto: “Queste pietre diventeranno per lui una montagna!