Individualità

Non si perde l’individualità se si opera per il Bene maggiore, la libera adesione e                   l’ obbedienza portano a nuove risorse.


Lettera 17 dicembre 1930

 

Ma bisogna capire bene che ogni ordine impartito non potrà mai soggiogare lo spirito del discepolo, perché viene sempre lasciata libertà di espressione individuale; e noi sappiamo che nell’eseguire i propri compiti la qualità può essere perfezionata all’infinito. Solo lo schiavo di ieri si ribella agli ordini che riceve. Solo una coscienza meschina teme di perdere la sua individualità obbedendo ai piani del Guru. Confidare solo nelle proprie risorse, rifiutando tutti i beni che possiamo assimilare dalla coscienza più elevata del Maestro, significa rinunciare a nuove risorse. L’individualità è il risultato di queste nuove assimilazioni, oltre alle accumulazioni già acquisite.

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