Sospetto in chi sospetta

Chi possiede gentilezza vede gentilezza, chi sospetta ha dentro di sé lo stesso difetto. A noi la scelta di coltivare la prima ed estirpare quest’ultimo.

 

Lettera 17 agosto 1930

Voglio anche metterti in guardia contro il vile e volgare sospetto. Chi sospetta degli altri, dimostra di possedere l’attributo di cui sospetta. Quando siamo sospettosi dimostriamo di essere inclini a fare ciò che supponiamo facciano gli altri. È vergognoso mostrare tanto apertamente la propria natura. Distruggiamo con forza ogni traccia di questa volgarità. Chi è schiavo del sospetto, sospetterà di tutti. Il re dello spirito vede il bello dappertutto, perciò richiama in vita il meglio.